lunedì 14 gennaio 2013

26/12/2012 Santo Stefano

Solita colazione... all'Ammmericana.. da Sturby... volata in stazione / treno / tempio...

Spettacolare tempio/collina immerso nel verde con lunghissima camminata in montagna (tempo totale per visitarlo tutto circa 2 ore.. anche se la guida indicava 3/4 ore)... le parole/lettere non possono rendere l'idea dello spettacolo e della solennità del monumento. In cima per rendere ancora più mistica l'atmosfere una leggera spolverata di neve...


Pranzo rapido e veloce alla stazione/monumento di Kyoto, condita da una corsa di 11 rampe di scale per dimostrare con Mauri la nostra virilità... successivamente... Ginkakuji Temple con visita al vicino tempio zhen.

Consiglio per la visita di Kyoto (da furboni ce ne siamo accorti l'ultimo giorno):
- 100 Raku bus (Kyoto easy sightseeng) --> giro dei templi in bus.

Natale di monumento

Oggi siamo letteralmente sotto pressione, il tempo a disposizione e poco e le cose da vedere sono tante... pertanto..... olio di gomito e via che si parte.

  1. Higashi Hongang + Nishi Hongan-ji;
  2. Daitoku-ji (con giardino zhen);
  3. Tempio d'oro;
  4. Bambù;
  5. Museum lamps
Pranzo: omissis

Cena: su consiglio della Lonely ottima cena a base di Tempura in un posto iper caratteristico - (zona Gion)

Dopocena: Bar squallido a sorgeggiare Sake

giovedì 3 gennaio 2013

Big to do list prima di lasciare il Giappone

To do list:
  1. Karaoke
  2. Acquisto Manga Giapponese
  3. Zoccoletti in legno
  4. Sushi finto in plastica
  5. Cuffie "yo-yo"
  6. Massage
  7. Walkie Tolkie
  8. Travestirsi da manga
  9. Mangiare sushi e carne di Kobe, Rame
  10. Vedere monte fuji
  11. sala giochi
  12. custodia cellulare

24/12/2012: Himeji - Kyoto

Sveglia ore 7:20, doccia e ritrovo alla reception del First Cabin alle ore 8:30 (ho fatto le cose con calma...) in modo da riuscire ad essere a destinazione il prima possibile. La giornata si presenta ricca di impegni.
Solita metro fino a Shin-Osaka e Shinkansen per Himeji (Mariangela docet: Himeji on the people) dove... sulla carta... vedremo il più bel castello dell'intero Giappone.
-->Come nei film, depositiamo gli zaini negli armadietti in stazione.

Appena dopo Kobe (passate le gallerie) sulla sinistra si può ammirare il ponte ad una campata più lungo del mondo.

Il castello purtroppo era in ristrutturazione (fine lavori 2015) ma il parco e le mura sono davvero belle (anche se hanno sempre quell'impatto stile Gardaland).

Kyoto
Una delle più belle città del Giappone senza dubbio, il giusto mix tra modernità e storia. Appena arrivati alla stazione centrale facciamo un rapido passaggio di metro ed arriviamo nel centro città (se così lo possiamo definire..) dove veniamo immediatamente colpiti dall'architettura, dai ritmi e dalle persone... la città non ha nulla a che vedere con Osaka.
Piccola sosta in hotel: 9hours, dove posiamo le valigie e su "consiglio" della Lonely Planet andiamo a mangiare da Ippudo (Top) dove gustiamo un ottima minestra... il Rame.
Usciti dal locale ci incamminiamo nella via del mercato dove veniamo inebriati da profumi, ritmi e colori. Rimango sempre più impressionato (positivamente) e affascinato da questo paese, da questo popolo. Hanno una educazione che ci dovrebbe essere d'esempio.

To do list Kyoto:
  1. Fushimi
  2. Kinkahu-ji
  3. Bosco di bambù
  4. Honen-in
  5. Shoren-in
Dopo una rapida fetta di torta accompagnata dal "solito" the ci dirigamo verso il caratteristico (e fuori mano) Onsen Funaku (zona urbana di Kyoto). Molto caratterstico....
Sauna, acqua calda e fredda ritemprano il Nostro fisico e alla sera raggiungiamo la movimentata Gion per il cenone prenatalizio... (arriviamo verso le dieci e trenta e le cucine dei locali sono praticamente tutte chiuse.... ci accontentiamo di buonissimi tramezzini al tonno).
Considerando che è la Vigilia di Natale, posso senz'altro dire che è la Vigilia meno "ricca" che abbia mai fatto.. Comunque l'abbraccio per gli auguri e d'obbligo....

Il 9hours hotel è molto carino, ben arredato e pulito, senz'altro i "loculi" sono da provare....

sabato 22 dicembre 2012

23/12/2012 Niyajima - Kobe - Osaka

Stranamente la nottata è stata un po' frastornante.. Caratterizzata da risvegli continui, ma alla fine dopo quasi 10 ore di sonno mi posso definire riposato.
Alle 8 io e Mauri, in anticipo di un'ora  sulla tabella di marcia, ci facciamo una bella sauna e una doccia rinfrescante (i piani notte e i bagni sono divisi uomo/donna). Poi, in attesa delle ragazze ,  comodamente seduti in reception sorseggiamo una strana bevanda alle erbe (orzo, latte, the, ecc.).

Programma giornaliero:
- Miyajima;
- Kobe.

Colazione in stazione, metro fino a Shin-Osaka e poi Shinkansen per Hiroshima dove successivamente si prendera un trenino JR per Miyajima.
Arrivati a destinazione, percorriamo a piedi i 400 metri che ci separano dal porto per imbarcarci sul traghetto che ci porterà all'omonima isola dove vedremo uno dei monumenti più famosi dell'intero Giappone.
Freddo, vento e qualche fiocco di neve.. decisamente non il clima ideale.

Frase del giorno (dopo aver osservato il paesaggio controvento dal ponte del traghetto):
- Ecco perchè hanno gli occhi a mandorla.

Il tempio è in perfetto stato (sembra essere stato pitturato l'altro ieri) peccato perchè con una giornata di sole l'impatto sarebbe stato totalmente diverso. Le vie dell'isola sono invase da persone, profumi colori... e animali (infatti sono liberi i cerbiatti "domestici")...

21/12/2012 - 22/12/2012 partenza e arrivo

L'unico modo per definire questo primo giorno di viaggio è.... "Mortale"!! Il viaggio si è rilevato più lungo e pesante del previsto. Durante le 12 ore di volo (diretta da Milano Malpensa) non sono purtroppo riuscito a dormire (ho visto 3 film) e pertanto all'arrivo ore 10:30 del 22/12/2012 ero "leggermente" imbaciocchito....
Non contenti avevamo organizzato il viaggio in modo da arrivare subito ad Osaka.

Osaka (Cielo plumbeo, 4 gradi C)
E' il principale polo economico/industriale del paese dopo Tokyo.
Finalmente arrivati ad Osaka raggiungiamo l'Hotel all'interno della stazione di Namba - First Cabin, hotel cabina di alto livello con prezzi di circa 35 € a notte.
In uno stato fisico definibile come "freschissimo" decidiamo di proiettarci nella famosa vita notturna cittadina.. mille persone, mille colori, mille luci, mille mila miglia dall'Italia ci proiettano completamente in un altro mondo.
Camminando veniamo avvicinati da un simpaticissimo autoctono che ci consiglia alcuni locali dove passare la serata.. alla fine mangiamo in un localino tradizionale con bancone stile Kissme Licia dove "Marrabbio" ci cucina sulla piastra davanti agli sgabelli un bellissima e buonissima frittatina alle verdure e gamberetti... accompagnata da due belle birrozze.


Note:
- Portano davvero le mascherine;
- I treni sono davvero puliti, puntuali, superveloci e più spaziosi dell'aereo;
- Sturby costa meno che in Turchia.